La Terapia a Pressione Negativa delle lesioni difficili

La European Wound Management Association (EWMA) sostiene che l’avvento della terapia mediante pressione topica negativa ha rivoluzionato la gestione delle lesioni cutanee acute e croniche. La Terapia a Pressione Negativa è diventata una metodologia di cura praticata nei nostri ospedali e in ambito domiciliare. La Terapia a Pressione Negativa coinvolge differenti figure sanitarie, a seconda del caso clinico al quale ci si trova di fronte: per questo è importante far circolare tutte le informazioni rispetto a questo tipo di terapia e agli strumenti necessari per attuarla. Gli obiettivi formativi specifici sono i seguenti: – analizzare gli studi clinici disponibili in tema di Terapia a Pressione Negativa (negative Pressure Wound Therapy) e individuarne i principi di fondo; – individuare i meccanismi d’azione del trattamento delle ferite attraverso l’impiego della Terapia a Pressione Negativa; – conoscere le indicazioni e le controindicazioni nell’utilizzo della Terapia a Pressione Negativa; – apprendere il corretto utilizzo del sistema della Terapia a Pressione negativa attraverso l’impostazione dell’unità motore e l’applicazione della medicazione in ferite complesse.