L’ictus rappresenta la principale causa di disabilità permanente nell’adulto,
la seconda causa di demenza e la terza causa di morte nei paesi
industrializzati con un conseguente grande impatto sia sanitario che sociale.
La prevenzione riveste un ruolo fondamentale con un corretto controllo dei
fattori di rischio sia per i pazienti asintomatici (prevenzione primaria) sia per
i pazienti sintomatici (prevenzione secondaria). Diventa cruciale ridurre in
modo significativo il rischio di essere colpiti da ictus con azioni concrete che
ciascuno può mettere in campo per prevenirlo: un corretto stile di vita, sane
abitudini alimentari regolare attività fisica, controllo periodico della
pressione arteriosa, della glicemia e con integrazione farmacologica
(dall’antiaggregante all’anticoagulante).