DVO la dimensione verticale di occlusione: dall'analogico al digitale

Ogni giorno nel nostro studio si presentano pazienti con richieste estetiche molto elevate. E’ sempre possibile soddisfarle? Migliorare un sorriso vuole dire focalizzare la nostra attenzione solo sui denti del gruppo frontale o dobbiamo ripristinare un’armonia più complessa valutando la macroestetica del viso. Equilibrio occlusale, adattamento, patologia. Siamo in grado di distinguerli? Quanto rischiamo ogni giorno nell’introdurre varianti nella bocca del paziente con le protesi? Sempre più spesso ci viene proposto il passaggio da protocolli analogici a digitali. Cosa rappresenta oggi il digitale in odontoiatria? Per un odontoiatra e un odontotecnico quali sono le reali potenzialità e miglioramenti usufruibili dall’utilizzo delle nuove tecnologie a disposizione? Argomento del momento è la funzione e la dinamica masticatoria. E’ possibile registrare i reali movimenti mandibolari e la reale funzione del paziente per la realizzazione di protesi sartoriali?