Il cateterismo intermittente (CI) della vescica è considerato ormai un trattamento riabilitativo in quanto consente di riprodurre il ciclo minzionale fisiologico di riempimento e svuotamento assistiti volontariamente, sostituendo ampiamente il cateterismo vescicale a permanenza. Il CI è diventato oggi uno standard clinico che ogni struttura urologica (ambulatorio, presidio ospedaliero, policlinico) dovrebbe offrire ai pazienti che sono affetti da ritenzione urinaria cronica ad eziologia ostruttiva (iperplasia prostatica, prolasso vescicale) e non ostruttiva (ipocontrattilità detrusoriale, vescica neurologica). Esso consente di migliorare la qualità di vita, riducendo i rischi di infezioni urinarie, protegge la funzione renale e rappresenta la migliore soluzione nel paziente ritenzionista, come suggerito dalle linee guida internazionali di area urologica.
Questo progetto di formazione della Società Italiana di Urodinamica, realizzato in collaborazione e con il patrocinio della Fondazione Italiana Continenza, sarà riproposto secondo un calendario annuale in altre sedi.